Ben-essere, “essere bene”, stare bene, sentirsi bene. Uno dei miraggi più inseguiti e raramente raggiunto. Porta in sé anche una sensazione di fatica e sforzo che mal si coniuga con il fine stesso. In verità, nella semplicità si trova la chiave. Ognuno può creare un vero e proprio rituale di benessere; un modo per ritrovare, tutte le volte che se ne sente il bisogno, il proprio ritmo, la propria atmosfera, il proprio modo di sentirsi bene.
Non sto parlando di crearsi una bolla individuale che ci protegge, ma anche isola, dal confronto con il mondo. Piuttosto, di abitudini che possano sostenerci al meglio mentre entriamo in relazione con quel che ci sta attorno, con le persone e gli ambienti, senza perdere il centro, pur rimanendo plastici e pronti a cambiare, imparare, migliorare, uscendo dalla nostra zona di comfort psicologica.
Ognuno può costruirsi un proprio rituale di ben-essere.
Per iniziare, si possono scegliere due o tre dei suggerimenti qui sotto:
- Mentre si è ancora a letto, respirare profondamente, prendere contatto con il nuovo giorno (soprattutto se è presto, ha una vibrazione tutta sua!) e solo dopo pensare alle cose da fare in giornata. Definire quelle due o tre che vanno realizzate, lasciando andare quelle che possono aspettare (se si ha paura di dimenticarsene, basta tenere una to do list vicino al comodino);
- Ancora a letto, mentre si riemerge dal sonno, fare qualche esercizio per gli occhi (rotazioni, guardare a destra e sinista …);
- Una volta alzati, prima di colazione, fare una frizione a secco, con oli essenziali o semplicemente con acqua fredda (più info in questo articolo: Una sferzata di energia);
- Mettere qualche goccia di un olio essenziale a scelta in un disperdente e creare un bagno-doccia personalizzato (alcuni sono descritti qui);
- Fare qualche esercizio per mobilizzare il corpo (yoga, qi gong …), bastano 10 minuti se non si ha una pratica precisa da seguire (e poi c’è sempre la Healthy Morning Routine per iniziare!);
- Dedicare qualche momento alla respirazione e alla meditazione. Anche qui, bastano 5-7 minuti per iniziare.
- Leggere qualche pagina da un libro che piace e ispira oppure lasciarsi ispirare da belle immagini fotografiche;
- Accendere un incenso e pensare le cose per cui si può essere grati. Ho letto da qualche parte che la gratitudine ci aiuta a vedere quel che abbiamo e non quel che manca;
- Scegliere un fiore di Bach che possa sostenere nel mood del giorno e metterne qualche goccia in una bottiglia d’acqua (si può leggere qui per trovare quello giusto);
- Prima di colazione, bere un infuso a base di piante officinali, scegliendo quella che piace di più (qualche suggerimento lo si trova tra gli Infusi di benessere).
Questo tempo è per noi: dà al corpo il modo di risvegliarsi e alle emozioni di sintonizzarsi. La mente, invece di scivolare nei suoi soliti pensieri ricorrenti, si trova in un ambiente comodo dove possiamo cercare di ricalibrare vecchie abitudini sostituendole con nuove attitudini. Un giorno dopo l’altro sarà più semplice prendersi cura di se stessi, e mantenere questo rituale tutto personale (magari con qualche modifica nel corso delle stagioni).
Farsi del bene, semplicemente. Da qui verranno le energie per le scelte più impegnative, faticose o difficili, per i ritmi atroci, anche se amiamo quel che facciamo, le delusioni a cui inevitabilmente andiamo in contro e tutto quel che la fiera del vivere ci propone.