Stagione di influenza e raffreddori. Due dei rimedi più conosciuti, sul banco di tutte le erboristerie, sono Echinacea e Propoli. Spesso presentate come analoghe, non sono però la stessa cosa e non è detto che possano essere utilizzata l’una per l’altra.
Iniziamo con un’informazione base: l’Echinacea è una pianta officinale, la Propoli è un prodotto apistico, deriva cioè dall’attività dell’alveare (come il miele, per intenderci).
I principi attivi che contengono sono molto differenti, ma non vi starò a tediare con faccende di fitochimica (che a volte tolgono la poesia e riducono un essere vegetale a pure molecole). Vorrei descrivervi le attività e quindi far capire in modo semplice quale rimedio è più adatto, in modo che ognuno possa scegliere quello più giusto, almeno finché si tratta di piccoli disturbi che non richiedono il ricorso a uno specialista.
L’Echinacea proviene dalla tradizione dei nativi americani, per i quali rappresentava una pianta di grande protezione, tanto che la sua radice veniva portata in battaglia dai guerrieri come talismano. Qui in Europa ne usiamo non solo la radice (che trovate in tisane, tavolette, compresse ed estratti fluidi), ma anche la pianta nella sua totalità per ottenere una Tintura Madre.
Ora, già queste due estrazioni hanno delle caratteristiche specifiche: mentre gli estratti dalla radice sono eccezionali per sostenere il sistema immunitario (in modo più o meno deciso ed efficace a seconda se si beve una tisana o si prende un estratto secco in tavolette, più concentrato) ed evitare di ammalarci, la Tintura Madre si rivela un aiuto nel momento in cui purtroppo influenza e raffreddore li abbiamo contratti.
In generale l’Echinacea è ottima in ogni tipo di infezione, al di là del raffreddore. La si usa infatti anche nelle cistiti, nell’herpes simplex e in ogni infezione batterica, fungina e soprattutto virale.
La Propoli è anch’essa disponibile in varie soluzioni: Tintura liquida, tavolette o capsule. Oltre a combattere batteri, virus e funghi, ha una buona capacità antinfiammatoria e soprattutto antiossidante. E’ eccezionale in tutte le affezioni che riguardano le alte vie respiratorie (ci sono tanti spray alla propoli proprio per la gola) e concentra qui la sua azione elettiva. Tuttavia, se assunta nelle giusta forma e concentrazione difende anche gli organi dell’apparato gastroenterico (stomaco e intestino) e del genito-urinario (in caso per esempio di enteriti e cistiti). A livello di questi organi ne protegge anche le mucose ed evita che vengano lesionate dall’eccessiva infiammazione. Purtroppo non è utilizzabile da tutti, perché alcuni individui sono allergici alle sostanze che contiene. Quindi meglio accertarsi prima di farne uso.
Come molte cose in natura, Echinacea e Propoli non sono due rimedi che si escludono l’un l’altro, possono essere utilizzati entrambi in momenti diversi oppure uno dei due può essere scelto in modo elettivo a seconda di bisogni specifici.
Aggiornato ott 2018